giovedì 9 novembre 2017

Alcune specifiche e curiosità

Il pancreas artificiale è una tecnologia non appartenente ad una singola azienda produttrice, pertanto le soluzioni e le specifiche adottate non possono essere considerate univoche. Di seguito riporto alcune caratteristiche relative ad una di queste aziende, Medtronic, poiché reputo essere una delle più innovative e importanti nel settore. Con ciò non si deve intendere che sia la sola ad avere determinate specifiche e funzionalità.

Specifiche tecniche e sicurezza

Tra le varie specifiche presenti vorrei soffermarmi sulle norme a riguardo della sicurezza. Tutta la tecnologia può essere utilizzata con successo e senza alcun rischio solamente in pazienti con età maggiore di 7 anni (anche se è preferibile maggiore di 14 anni) e con iniezioni giornaliere superiori a 8 unità.
Cerchiamo ora di capire il perché di queste due limitazioni. Il software che è alla base del pancreas artificiale è fondato sul machine learning e per funzionare al meglio è necessaria una certa regolarità dei comportamenti del paziente. Questa regolarità non si riesce a raggiungere fino a circa i 7 anni di età. La seconda limitazione è dovuta alla sensibilità dei pazienti all'insulina: in linea generale maggiori sono le unità di insulina da pompare e minore è la sensibilità a piccole variazioni, di conseguenza, i pazienti che fanno meno di 8 unità, rischiano di avere delle rapidissime variazioni dannose per l'organismo.



Al seguente link le principali normative di sicurezza.
Invece riporto di seguito un esempio di brochure con alcune delle principali specifiche.

Simbologia

Per riuscire a comprendere al meglio il pancreas artificiale è necessario definire un linguaggio comune e funzionale secondo le più recenti normative tecniche. Al seguente link è possibile trovare tutta la simbologia sufficiente alla comprensione delle funzioni offerte.

Qui di seguito invece un piccolissimo estratto.




Imballaggio

Per quanto riguarda l'imballaggio ho deciso di riferirmi ad un video unboxing di una ragazza (americana, a supporto delle statistiche di vendita citate in un precedente post) che ha deciso di adottare questa tecnologia nella cura del diabete tipo 1.
In prima battuta osserviamo che la scatola ha le medesime dimensioni di quella di un normale PC (tanto per fare un paragone).
In secondo luogo analizziamo i componenti presenti all'interno della confezione:
  • CGM: sensore che misura continuamente la glicemia e invia i dati al cervello operativo (dispositivo dotato di algoritmo di controllo, ad esempio uno smartphone, un PC o un tablet).
  • Insulin pump: pompa di insulina necessaria per attuare le indicazioni dell'algoritmo di controllo.
  • Ricevitore con display.
In confezione non è presente il dispositivo con l'algoritmo di controllo, ma viene fornito il link al sito oppure allo store in cui è possibile scaricare l'applicazione o il programma che si occuperà di gestire, elaborate e immagazzinare i dati.


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